Open/Close Menu Maria Giovina Russo
Trasparenza

Trasparenza: mostrare nel duplice senso, poter vedere attraverso le cose. E’ l’ apparire – φαινόμενος – visibile ai sensi

Esiste un altro genere di prodotto artistico. In cui parole, frasi, segni metodi e messa in opera non vengono scelti per la loro originalità o con il chiaro intento di suscitare stati d’animo o la loro forza evocativa.

Semplicemente servono a descrivere ciò che si sta vedendo, ciò che sta succedendo, senza involuzioni

E’ tutto in funzione della trasparenza. E’ il tipo di risultato in cui si preferisce il concetto fondamentale al subordinato, il segno comune all’insolito, la sintesi più che l’elaborata struttura.

Trasparenza

Vedere attraverso le cose

Questo non significa che non ci sia nulla di subordinato o insolito e ricercato. Significa solo che vengono usati (parole e segni) unicamente quando il loro impiego serve alla chiarezza del risultato.

Il risultato è che il fruitore capisce immediatamente quello con cui si relaziona – sia che si tratti di un testo, sia un’opera d’altra natura). Sempre che la stessa sia fatta bene. In teoria, non ci si dovrebbe neanche rendere conto dello ‘stile’ – della presenza di un qualunque stile.

Potremmo paragonare tale tipo di approccio al vetro di una finestra: puoi vedere esattamente ciò che succede in strada – senza neppure accorgerti che c’è il vetro

Può un’artista reggere a qualcosa come un oggetto funzionale?

Eppure – le vetrate di grande valore artistico venivano create già nel terzo secolo a.C, mentre le lastre di vetro hanno cominciato a essere prodotte soltanto nel diciassettesimo secolo. In altre parole, ci sono voluti duemila anni per progredire dai vetri colorati che componevano vetrate preziose a qualcosa di così semplice e ‘nullo’ come una lastra di vetro priva di striature, opacità o bolle.

Strano che una cosa così semplice sia stata più difficile tecnicamente da fabbricare di una cosa ‘artistica’

Così è anche per la letteratura, come per ogni prodotto o gesto del fare umano. Invece davanti a molta arte, molta poesia, molto stile, tutti saranno pronti a lodare la straordinaria abilità dell’autore.

Ma non è detto che occorra minore abilità per un’opera chiara e semplice. Anzi, spesso è ben più difficile essere chiari che essere poetici: non è da tutti infatti, creare qualcosa di così limpido e lineare da apparire spontaneo e non studiato ad arte

Scrivere in modo che le parole siano un mezzo e non un fine – agire senza che lo scopo ricada sull’oggetto – comunicare senza enfasi – in modo che gli avvenimenti vengano assimilati immediatamente dal cervello come se lui stesso li stesse vivendo, è un’arte difficile e necessaria.

Trasparenza: Vedere nel Duplice senso _ Ph. Maria Giovina Russo 2014

Trasparenza: Vedere nel Duplice senso _ Ph. Maria Giovina Russo 2014


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